Quindici anni fa cadeva Kabul: due mesi dopo l’11 settembre le truppe occidentali nella notte tra il 12 e il 13 novembre 2001 entravano nella capitale del paese dove era stato pianificato l’attacco alle torri gemelle di New York.
Come si vive ora nella città dove si è compiuto il più terribile esperimento sociale talebano di riportare all’indietro l’orologio della Storia? È l’incredibile destino di un paese meraviglioso e favoloso, dove da secoli si sviluppa un “Grande Gioco” che determina i destini del mondo.
[Numero: 53]
[Sommario - Numero 53]
Una catastrofe per l’esercito britannico
Peter Hopkirk
Peter Hopkirk
Ma quel Grande Gioco fu anche un Nobile Gioco
Guido Rampoldi
Guido Rampoldi
Lungo la “linea Durand” si sono giocati i destini del mondo
Elisa Ada Giunchi
Elisa Ada Giunchi
Un Paese corrotto e inefficiente ma meglio del buio del passato
Riccardo Redaelli
Riccardo Redaelli
Tassisti
Maurizio Cucchi
Maurizio Cucchi
La prima volta al mare
Maurizio Maggiani
Maurizio Maggiani
Una catastrofe per l’esercito britannico
Peter Hopkirk
Peter Hopkirk
Una montagna di fumo in cambio di una ragazza
Mario velonà
Mario velonà
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riccardo redaelli
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