Dopo alcune migliaia di anni di un’esistenza non sempre gloriosa, Homo Sapiens è arrivato a un bivio e questo 2019 appena cominciato può rappresentare molte cose, non solo simbolicamente. Quest’uomo e cioè tutti noi deve decidere se restare quel sapiens-insapiens che ha condotto il pianeta sull’orlo del collasso ambientale o diventare quel sapiens-sapiens che ha portato la sua scienza e la sua tecnica ad un livello tale che ne fanno un potenziale novello creatore. A patto che sappia governare quell’intelligenza artificiale che già ora è in grado di evolvere da sola. Dopo aver colonizzato il pianeta, Homo Sapiens rischia seriamente di essere colonizzato
[Numero: 155]
[Sommario - Numero 155]
C’è Huawei tra Xi Jinping e Trump la vera guerra sarà economico/tecnologica
Alberto Simoni a colloquio con Nathalie Tocci
Alberto Simoni a colloquio con Nathalie Tocci
Insipiens
Maurizio Cucchi
Maurizio Cucchi
Italia troppo cinica: ci salveranno i ragazzi
Intervista di Pierangelo Sapegno
Intervista di Pierangelo Sapegno
L’intelligenza sintetica è la vera sfida per Homo Sapiens ma servono una mente e un corpo nuovi
Gabriele Beccaria
Gabriele Beccaria
Ci vuole un robot Sapiens-sapiens per limitare gli errori di Homo faber
Roberto Cingolani
Roberto Cingolani
Sarà l’anno record di calore ma anche dell’energia rinnovabile
Roberto Giovannini
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Non contiamo gli anni ci bastano i minuti
Maurizio Maggiani
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Superficiali e smemorati: così cambia il nostro cervello
Vittorio Sabadin
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La cucina del recupero: ecco lo chef equo, solidale, sostenibile
Rocco Moliterni
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Buon anno Africa! Il miracolo è la gente ma i dittatori restano
Domenico Quirico
Domenico Quirico
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[Numero: 155]
Homo in sapiens 2019
Origami
Alberto Simoni a colloquio con Nathalie Tocci
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Homo in sapiens 2019
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Homo in sapiens 2019
Origami
Gabriele Beccaria
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Homo in sapiens 2019
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