Walter Ferreri*
Roberto Giovannini
Maurizio Maggiani
Antonio Lo Campo
Vittorio Sabadin
Tutto l’anno in una notte
Per celebrare il cinquantesimo anniversario della missione dell’Apollo 8 sulla facciata della cattedrale di Washington in questi giorni si proiettano immagini dello spazio
Il 21 dicembre è il solstizio d’inverno, il giorno più breve e buio dell’anno, simbolica chiusura di un ciclo di vita, occasione di feste e ripensamenti. I romani li chiamavano Saturnali, e anche la data della nascita di Gesù è stata convenzionalmente fissata in coincidenza con i culti pagani. Nei movimenti del cielo l’uomo ha proiettato da sempre i suoi fantasmi. Ma in questi giorni c’è un’altra ricorrenza: il 24 dicembre 1968, cinquant’anni fa, gli astronauti dell’Apollo 8 hanno circumnavigato la Luna. E per la prima volta l’uomo ha visto la Terra da lontano, bellissima e fragile.
[Numero: 154]